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POOR-TRAITS

L'EGO

Come eravamo felici, leggendoci al passato.
Lo saremo domani con la foto che ho scattato?
Ecco cos’è la fotografia.
E’ una dichiarazione di intenti.
E’ la promessa di rimanere.
E’ l’avvalersi della facoltà di non rispondere, che i fatti già fanno troppo fragore.
E’ la presunzione di controllare un istante, che da un momento all’altro il futuro può crollare.
E’ fissare un’idea, confinare un amore, lasciare un’impronta, come sulla neve. Come le macchie sulla pelle, come quelle del sole.
E’ sfogliare i ricordi, a casa della nonna, una vacanza al mare, il vento ingordo a gonfiarti la gonna.
E’ rubarti gli occhi ai compleanni, il bacio di due creature che guardandole ora, avresti mai detto: “ son mie ? ”
E’ memoria viva, che muta aspetto. E’ carta tra le dita, custodita in un cassetto.
A volte cambia colore, come il cuore. Altre l’accartocci, tra rabbia e stupore.
E’ testimonianza, è documentare, che qui siamo stati davvero, non per errore.
E’ avere fame.
E’ una costante.
E’ l’unico modo di arrestare, l’eterno incedere animale. 
L’esistere ci costringe tra due punti.
Nel perimetro del nostro essere, io convivo.
La fotografia, è disobbedire al dogma della vita.
Un gesto folle, impresso su carta satinata.
Chissà se domani un bambino, potrà toccarmi il viso con le dita e lasciare una traccia, sulla mia vita.

Copyright 2020 - Luca Giuliani