Le conchiglie fanno più rumore quando l’estate sbatte la porta. Desiderata, vissuta, accorta. Arsa viva tra calici di bianco, doposole e abbraccipallidi, avari non per scelta ma per precetto, per volersi più bene amandosi a distanza.
Le conchiglie sono farfalle che volano via. Sono i baci di una strega di mare, l’inganno di una sirena.
Come l’estate che non puoi trattenere,seduce e alla fine, se ne deve andare.
Cado sulla terra con lieve fragore, ti osservo migrare ancora una volta, con il cuore che è un gelato alla fragola, sciolto sotto il peso del sole.