E’ vero. Il tempo medica le ferite. Solitamente. Quest’anno però la frattura “estate/fine dei giochi” s’è fatta scomposta. Sento distintamente riecheggiare le risa sguaiate dei bagnanti, io vacanziere pendolare per dolo compreso. Sono gabbiani, volano alto nel cielo iodato di una Romagna acciaccata e seducente al contempo. Gabbiani che raccontano di quanto sono stato bene, talmente bene da star male, ora. È dura da morire pensare agli 8 mesi di prognosi riservata che ci separano. Estate 2018 suona bene, a me piacciono i numeri pari.... Nel frattempo per rieducarmi al duro inverno, mi faccio gabbiano e ti vengo a trovare. Perché per non stare troppo male c’è solo una cura (come diceva Carboni), mare, mare, mare (cosa son venuto a fare... se non ci sei tu).