Ti soffierò parole tra i capelli, per alleggerirti il cuore dal peso che sopporti. Sarò per sempre la tua spalla asciutta, su cui rovesciare le umide paure. Ti insegnerò a galleggiare senza saper nuotare. Vieni da me. Alziamoci presto oggi che ti porto a vedere come nasce l’amore. Svestiamoci, ti porto al mare. Ci abbiamo fatto castelli, sepolto piccoli dolori. Lì custodiamo i nostri ricordi più belli. Quelli di ieri e senza forse, quelli di domani. Danza per me, fallo sulle punte sui solchi del litorale. Lo sai che mentre balli, la sabbia sembra suonare come fosse vinile? Stiamo insieme ora, mentre il sole sboccia sopra una coperta che sembra vinile e invece … è solo mare.