Lo stesso luogo osservato con tempi più diluiti. Il mare crespo si educa a velluto, il sole annacqua gocciolante dal calamaio di Dio. Nessuna traccia della rotta dei gabbiani. Potessi ammirarmi con la stessa lentezza, intendo guardarmi dentro, sarebbe un capolavoro. Sarebbe il disegno di un bimbo al suo primo acquerello. Semplice. Essenziale. Vero. E i gabbiani? Dove si dirigonoi gabbiani? Sono frutto della mia fantasia? Forse sono i miei pensieri, volati via.