Ciao. Sono stato bene. Mi mancherà tutto di te: le passeggiate mattutine, lo scricchiolio delle conchiglie sotto gli anfibi, le fotografie scattate al sorgere del sole. Un sole caldo, sebbene invernale. Un sole che incendiava l'inverno che ho dentro. Scioglieva i nodi alla gola, asciugava lacrime col sale. Quante preghiere riposte sotto le onde. Quanti sguardi al di là del tuo orizzonte. Medicamentoso mare consolatore. E la tua gente? Ne vogliamo parlare? Gente speciale, cuore grande, capace d'amare. Il mare. Dammi del tu ora, ci conosciamo troppo bene. Rimarrai il mio sogno d'estate, da vivere a pieni polmoni tutto d'un fiato. Apnea da pescatore. A mani nude ti raccolgo e custodisco nel profondo. Verrò di tanto in tanto, non sarà più la stessa cosa. Ritornerò straniero in una terra che non mi ha visto nascere, forse per puro caso. M'appartieni.